La curcuma è una pianta perenne originaria dell’India sudorientale e appartiene alla famiglia dello zenzero. Si può essiccare al forno e macinare fino a ottenere una polvere arancione chiaro o gialla, ma si può anche utilizzare fresca, come la radice di zenzero. Con il suo gusto amarognolo, robusto, aromatico, con sentori di zenzero, rappresenta la base per le miscele di curry. La curcuma se non viene correttamente “veicolata” è difficilmente assimilabile e utilizzabile dal nostro organismo: ecco perché, per aumentarne la biodisponibilità è importante abbinarla alla piperina contenuta nel pepe nero e a un filo di olio extravergine di oliva!
Le preziose proprietà di questa spezia vengono conferite dalla curcumina: un polifenolo antiossidante che è la sostanza biologicamente attiva più importante della curcuma. Presenta proprietà antiossidanti, antibatteriche e antinfiammatorie. Aiuta inoltre la circolazione, la digestione e il controllo dei livelli di colesterolo nel sangue.
Qui di seguito trovate la ricetta di una vellutata di carote e finocchi che prevede un pizzico di curcuma come tocco finale. Vi ispira?
Ingredienti:
- 6 carote
- 3 finocchi
- 1 patata
- 1 scalogno
- Brodo vegetale
- Curcuma
Iniziate mondando i finocchi: eliminate le foglie esterne più dure, poi tagliateli a fettine. Pelate le carote e le patate e tagliatele a cubetti. Fate cuocere per qualche minuto le verdure al vapore e tenete il brodo. Tritate lo scalogno e fatelo appassire in una casseruola con un filo di olio extravergine di oliva. Unite poi le verdure e fatele insaporire per qualche minuto. Utilizzando un frullatore a immersione riducete il tutto a una crema omogenea, se necessario aggiungete del brodo per raggiungere la consistenza desiderata. Trasferite nei piatti da portata, completate con un filo di extravergine e una spolverata di curcuma. Se gradite accompagnate questo piatto con dei crostini di pane integrale.